Dante Lirico Game

Lunedì 30 agosto 2021 Fattoria Pasolini dall'Onda Borghese

Maggio Metropolitano 2021
DANTE LIRICO GAME
Nel 700° anno dalla morte di Dante Alighieri
Lunedì 30 agosto 2021 ore 21:00
Fattoria Pasolini dall'Onda Borghese
Barberino Val d'Elsa

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili nel rispetto delle normative anti covid- 19.
Prenotazione consigliata presso URP Comune di Barberino Tavarnelle tel. 055.8052324/245  urp@barberinotavarnelle.it

Commissione della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Nuovo allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in coproduzione con Venti Lucenti. In collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale.
Prima rappresentazione assoluta

Regia, scrittura scenica e costumi Manu Lalli
Maestro concertatore e direttore Guido Roveda
Scene Daniele Leone
Attori Gabriele Zini, Angelo Rea, Giorgia Tomasi, Margherita Galli
Soprano Nadezda Kolesnikova


Dante Lirico Game è uno spettacolo.
Dante Lirico Game è un gioco.
Dante Lirico Game è un racconto.

“Scrittor di prosa e di poesia, opere, sonetti, poemi di lo bello stilo, tragedie, commedie… Si Commedie… Come? Ma Messeri, Madonne, suvvia, ma non avete mai sentito parlar della Divina Commedia?”
Chi era Dante? E che cosa rappresenta oggi per noi? E quanto è importante per la nostra vita attuale incontrare La Commedia, e poterla usare per comprendere la nostra realtà?
Uno spettacolo su Dante, il bambino, il ragazzo, l’uomo, innamorato della vita, della letteratura, dall’amore, della filosofia e del buon governo.
Quattro attori, una cantante, un ensemble orchestrale, un piccolo teatro di legno e poi costumi, musica, libri, balocchi e gingilli medioevali.
Ecco “Dante Game”, un gioco serio, come seri sono sempre i giochi che richiedono attenzione e che coinvolgono in maniera attiva gli spettatori, siano essi grandi o piccini.
La colonna sonora dello spettacolo si ispira alla musica del repertorio lirico e sinfonico che, come tutte le grandi creazioni dell’umanità, riesce a svelare l’immensa capacità di evocazione dei sentimenti attraverso le note dei suoi compositori.
Uno spettacolo ironico, ma anche malinconico, che in poco più di un’ora racconterà al pubblico, fra burle, giullari e mecenati, signori e Signorie, diavoli e diavolerie, poeti del Dolce Stil Novo e belle madonne fiorentine, Guelfi e Ghibellini,  l’avventurosa vita di uno dei più grandi poeti della storia .
L’uomo che ha contribuito più di ogni altro alla creazione della lingua italiana e all’invenzione di un altro mondo “visivo e incisivo” che è diventato parte fondamentale del nostro comune intendere l’aldilà.
Un visionario, un artista straordinario, che nel mezzo del cammin di ogni nostra singola vita è ancora capace, dopo settecento anni, di guidarci alla scoperta, non solo dei suoi incredibili viaggi, in mondi sconosciuti costruiti con le parole, ma anche dentro alle nostre stesse esperienze di vita.
 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: Lun, 30/08/2021 - 13:44