Le precisazioni di ANCI TOSCANA sulle norme del DPCM del 22 marzo valide fino al 3 aprile 2020:

Spostamenti:
• È vietato trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati dal Comune in cui ci si trova.
• Ci si può spostare solo per comprovate esigenze lavorative (quotidiane e abituali), di assoluta urgenza o per motivi di salute.
• Per fare la spesa ci si può spostare se il punto vendita più vicino ed accessibile è nel territorio di altro Comune.
Attività produttive, industriali, professionali:
• Sono sospese tutte le attività produttive, industriali e commerciali, fatta eccezione per quelle indicate dal DPCM
• Le attività commerciali e le attività produttive sospese possono continuare a svolgersi se organizzate secondo modalità a distanza o lavoro agile.
• Le attività professionali non sono sospese (con raccomandazioni)
• Le Pubbliche Amministrazioni possono utilizzare il lavoro agile, che rappresenta la modalità ordinaria di attività.
• Musei, istituti e luoghi di cultura restano chiusi.
• Scuola e università possono utilizzare la formazione a distanza o da remoto.
Tra le attività produttive consentite rientrano:
• I servizi di pubblica utilità e i servizi essenziali (L.12 giugno 1990, n.146);
• La produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di:
Farmaci, tecnologia sanitaria, dispositivi medico-chirurgici; prodotti agricoli e alimentari; attività per fronteggiare l’emergenza; attività di impianti a ciclo produttivo continuo che se interrotte possono causare gravi problemi o incidenti (in questo caso, gli operatori devono comunicare al Prefetto competente, che valuterà con il coinvolgimento di esperti, Camere di Commercio, Regioni, Province e Comuni.

* L’elenco può essere modificato con decreto del Ministero dello sviluppo economico, sentito il MEF.

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